ESPERIENZA:

Francesca Benesso intraprende lo studio del violino all’età di undici anni sotto la guida del M° Daniele
Gay.
Successivamente viene ammessa al Conservatorio di musica Giuseppe Verdi di Milano nella classe di
violino del M° Mauro Loguercio, con in quale consegue a pieni voti il diploma accademico di I livello, e
nella classe di composizione del M° Sonia Bo, dove conclude brillantemente gli studi pre-accademici.
Attualmente frequenta, presso il medesimo istituto, il secondo anno del diploma accademico di II
livello in violino nella classe del M° Francesca Monego.
Parallelamente agli studi musicali si laurea in Ingegneria informatica e delle telecomunicazioni presso
il Politecnico di Milano, dove attualmente prosegue con la laurea magistrale in Music and Acoustic
Engineering, risultando inoltre assegnataria di una borsa di studio per merito.
Nel suo percorso di formazione ha suonato in numerose orchestre giovanili (Orchestra Sinfonica
Giovanile di Milano, OsCoM Orchestra Sinfonica del Conservatorio di Milano, MACH orchestra,
FuturOrchestra, Orchestra Giovanile del Lago Maggiore, Piccoli Pomeriggi Musicali, Pasquinelli Young
Orchestra, Sistema Europe Youth Orchestra) e professionali (Orchestra Sinfonica di Milano, Orchestra
Spazio Musica di Genova), avendo modo di approfondire sia il repertorio sinfonico che quello
operistico.
Come membro di queste orchestre si è esibita, anche in ruoli di prima parte, in prestigiosi teatri e sale
(Teatro dal Verme di Milano, Teatro Arcimboldi di Milano, Auditorium di Milano, Sala Verdi e Sala Puccini
del Conservatorio di Milano, Teatro Carcano di Milano, Teatro Mancinelli di Orvieto, Teatro Coccia di
Novara, Teatro Donizetti di Bergamo, Teatro Ponchielli di Cremona, Teatro Apollonio di Varese, Teatro
Sociale di Como, Biennale di Venezia, Leyla Gencer Concert Hall di Istambul), sotto la conduzione di
illustri direttori (Antonello Allemandi, Pedro Amaral, Maurizio Arena, Andrey Boreyko, Alessandro
Cadario, Michele Mariotti, Diego Matheuz, Vincenzo Milletarì, Giuseppe Montesano, Emmanuel
Tjeknavorian, Robert Treviño, Jaume Santonja, Maxime Pascal, Alondra de la Parra, Stefano Ranzani,
Claus Peter Flor, Giuseppe Finzi, Thomas Guggeis, Kristiina Poska) e con solisti di fama internazionale
(Alessio Allegrini, Francesca Dego, Enrico Dindo, Pablo Ferrández, Lucas e Arthur Jussen, Katia e
Marielle Labèque, Trio Metamorphosi, Eamonn Mulhall, Fabrice Pierre, Luisa Prandina, Alexander
Sitkovetsky).
Ha partecipato a diversi seminari e masterclass, sia solistici che di musica da camera, dove ha avuto
modo di fare lezione con affermati docenti e violinisti (Daniele Gay, Guido Rimonda, Alejandro Carreño,
Raphael Christ, Francesco Senese, Giacomo Tesini, Luca Santaniello, Nicolai Freiherr von
Dellingshausen, Lycia Viganò).
Dal 2023 si esibisce in qualità di primo violino in quartetto e sestetto d’archi, formazioni con le quali ha
avuto occasione di partecipare a rassegne di rilievo (Stadera Sound, Focus Live 2023), organizzate da
prestigiosi enti (Orchestra Sinfonica di Milano, Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano,
Associazione Dante Alighieri di Bergamo, Museo Parisi-Valle di Maccagno).
Nel tempo libero scrive per la rivista culturale online Aratea, occupandosi di critica musicale e articoli
di approfondimento nella sezione Musica e teatro.
Suona un violino Domenico Fantin (Varese, 2009).